Mobilitazione per l’Acqua del Gran Sasso: continua la campagna per la tutela del territorio, dell’acqua e dei diritti dei cittadini in vista della manifestazione dell’11 novembre a Teramo promossa dalle associazioni riunite nell’Osservatorio per dire un secco #NoSox e un Sì per l’acqua pulita e senza rischi, per la salute e la sicurezza del territorio.
Per contribuire a informare i cittadini e chiedere la massima partecipazione all’evento teramano, per sottolineare che la questione riguarda tutto il territorio abruzzese e anche oltre, visto il potenziale rischio radioattivo in caso di incidente anche per l’Adriatico, sono stati programmati i primi 4 incontri informativi: a Pescara venerdì 27 ottobre, ore 17:30 Libreria Primo Moroni, via dei Mille 29; a Chieti martedì 31 ottobre, ore 18, Libreria De Luca, via De Lollis 21; a L’Aquila venerdì 3 novembre, ore 17:30 Casa Onna; a Lanciano sabato 4 novembre, ore 18, Palazzo degli Studi, corso Trento e Trieste.
“Facciamo appello a tutti i cittadini – annuncia il Forum H2O – alla partecipazione e a dare una mano fattiva all’organizzazione e alla campagna. In questi anni la comunità abruzzese ha fermato il Terzo Traforo, Ombrina, il Centro Oli. Ora bisogna tornare a difendere il Gran Sasso e la sua acqua che disseta 700.000 persone nelle quattro province”.
E’ stato presentato anche il nuovo logo della mobilitazione, creato da una giovane. Informazioni sulla campagna sono sulla pagina Facebook.
“Agli enti locali – si legge in una nota – chiediamo di stare dalla parte dei cittadini e non di chi in questi anni si è rivelato, a nostro avviso inaffidabile: dal Governo, che non è riuscito a mettere in sicurezza il sistema, ai Laboratori di Fisica Nucleare, che più volte in maniera maldestra hanno perso le sostanze pericolose che utilizzavano, passando per la gestione dei tunnel autostradali”.