Lanciano, servizio Tgmax 2 settembre 2016 –
Lanciano: a giugno scorso aggredì un’assistente sociale del Comune, devastando gli uffici del settore. La Polizia ha arrestato una donna S.C. di 28 anni per lesioni, minacce e estorsione.
Con le accuse di minacce, lesioni personali ed estorsione, il gip di Lanciano, Massimo Canosa, ha disposto l’arresto in carcere di una donna di Lanciano, 28 anni, con a carico gravi precedenti specifici per delitti contro il patrimonio e la persona.
Il provvedimento cautelare è stato eseguito dalla polizia. La donna è accusata dell’aggressione, avvenuta lo scorso 14 giugno, a danno di un’assistente sociale del Comune di Lanciano. La stessa indagata aveva devastato gli uffici distruggendo computer e suppellettili.
Nell’occasione la donna si era presentata all’assessorato Politiche Sociali accusando l’assistente sociale di non aver tolto i figli a un’altra donna, come invece era stato fatto a lei. Durante l’aggressione la donna ha preso per i polsi l’assistente e l’ha schiaffeggiata, poi le ha strappato ciocche di capelli, oltre a picchiare un’altra dipendente giunta in suo soccorso.
Poco prima l’arrestata aveva anche preteso dei soldi dall’altra donna alla quale non erano stati tolti i figli.