Gruppo Lega
Il sito archeologico di Alba Fucens, nel comune di Massa d’Albe (L’Aquila), ha ospitato la presentazione del progetto di legge “Politiche regionali in materia di beni e attività culturali”, a firma di Antonietta La Porta, consigliere regionale della Lega, e sostenuto dall’intero gruppo all’Emiciclo.
“Una legge necessaria – spiega l’autrice – visto che l’Abruzzo era fermo al 1999”. L’obiettivo, espresso in 40 articoli, è tutelare e valorizzare i beni culturali che rappresentano un grande patrimonio.
“L’idea è nata circa un anno e mezzo fa – racconta La Porta – proprio visitando il sito archeologico di Alba Fucens, un vero gioiello che merita di essere valorizzato”.
Alla presentazione hanno partecipato il vice presidente della Regione Emanuele Imprudente e il segretario regionale della Lega, on. Luigi D’Eramo.
Il progetto di legge
La legge si sviluppa in 40 articoli e si propone come una norma di semplificazione della attività di valorizzazione e gestione dei beni culturali della Regione Abruzzo. Grande attenzione è stata data al rapporto tra pubblico e privato e al ruolo di tutte le istituzioni e le figure coinvolte nelle politiche di valorizzazione della cultura. La legge quindi si presenta non solo come un riordino normativo, ma anche come una promozione di azioni di cessione avanguardistiche e innovative e di rispetto delle competenze specifiche esistenti nei vari settori della cultura. Tali aspetti innovativi sono gli stessi che si ritrovano anche nelle linee guida del PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) promosso dal governo Draghi a livello europeo.
Gli interventi
“Dopo anni di ritardo è importante avere una norma moderna che contempli delle opportunità che fino ad oggi non c’erano. Una legge che apre a tutta una serie di attività, di funzionalità, mette al centro l’organizzazione ed il valore vero dei nostri beni culturali”, ha dichiarato Imprudente.
“Una legge che andava proposta per rinnovare la vecchia ed adeguarla alle esigenze del momento. L’Abruzzo è pieno di reperti archeologici, di beni culturali che devono essere sostenuti, valorizzati e bisogna trovare il modo migliore per far sì che i turisti giungano in numero maggiore. Credo che questo possa essere un settore importante per quanto riguarda l’economia e l’occupazione nella nostra Regione”, ha aggiunto l’onorevole D’Eramo, sottolineando “l’interesse che il progetto di legge ha suscitato, una legge evidentemente attesa tanto che numerose richieste di incontri sono già arrivate alla Consigliera La Porta, da parte di amministratori pubblici locali di tutte le altre province abruzzesi”.
L’interesse del Sottosegretario Lucia Borgonzoni
Notevole interesse è stato mostrato anche dal Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, Lucia Borgonzoni che parteciperà ad una serie di incontri che riguarderanno la proposta di legge.
“Ripartiamo dalla cultura e questa per essere un vero volano di sviluppo economico deve prevedere dei protocolli di valorizzazione tra pubblico e privato che portino a una crescita reale dei territori sia economica che sociale”, ha concluso La Porta.
Il sito archeologico di Alba Fucens
Alba Fucens è un sito archeologico sorto nel IV secolo a.C. come colonia di diritto latino, in una posizione elevata e fortificata che si estendeva per circa 34 ettari, a quasi 1000 m.s.l.m. alle pendici del Monte Velino.
Dichiarato monumento nazionale nel 1902, il sito archeologico sorge sul territorio comunale di Massa D’Albe (L’Aquila) a ridosso del borgo medievale di Albe, pochi chilometri a nord della città di Avezzano.