Sarà la tappa conclusiva, quella di Chieti al teatro Marrucino, il 14 e 15 aprile prossimi, per la tournée di Alessandro Preziosi, in scena con uno spettacolo che ha registrato il tutto esaurito in tutte le date: “Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco“, che immagina il dialogo in una stanza di un manicomio tra il pittore e suo fratello Theo.
“Finire una tournée è come abbandonare un luogo di villeggiatura dove si è consumato tutto: il primo amore, la prima compagnia, albe e tramonti meravigliosi – racconta Preziosi in un’intervista rilasciata all’Ansa, tracciando un bilancio alla vigilia della conclusione del suo fortunato tour – questa prima fase della tournée, che continuerà il prossimo anno, per me è come andare via da una villeggiatura che ti lascia la salsedine addosso e te la senti nelle ossa”.
Passando al personaggio, “Nella mente del pittore – spiega Preziosi – si creano barriere tra lui e la realtà, tra lui e la tela bianca”.
Una immediatezza drammatica si mescola a una scrittura limpida e asciutta, trasmettendo nel testo di Stefano Massini il tormento dei protagonisti: “Quando un testo è scritto bene e il pubblico lo apprezza, capisci che l’operazione è veramente riuscita”, dice Preziosi.
“Un personaggio intenso e di grande potenza che ha le tinte della fragilità e del bipolarismo, ma al tempo stesso – spiega l’attore – della dolcezza e di ciò che è giusto e di ciò che non lo è”.
Per quanto riguarda il prossimo futuro, Preziosi anticipa la partecipazione a due produzioni, una, tratta da un libro di Luca Bianchini dal titolo Nessuno come noi, commedia romantica per la regia di Wolfango De Biasi “dove sono il protagonista maschile e l’altra un film per la tv per la regia di Giacomo Campiotti dove si equiparano i figli della ‘ndrangheta ai figli dei genitori violenti o tossicodipendenti: un punto di vista che ha rivoluzionato la sistematicità che voleva i figli di genitori o nonni appartenenti alla malavita comunque destinati alla carriera malavitosa. Un film a cui tengo molto”, conclude l’artista.