A Lanciano
La strada a scorrimento veloce Lanciano – Val di Sangro, la demolizione del Ponte Barche, variante Montazzoli – Tornareccio – Atessa, la strada a scorrimento veloce Guardiagrele – Fara San Martino: sono alcuni dei progetti inseriti nell’accordo tra Regione Abruzzo e Anas Spa, su richiesta dell’assessore all’Urbanistica Nicola Campitelli.
Di progetti da realizzare e di provvedimenti già presi dalla giunta regionale di Marco Marsilio ha parlato in conferenza stampa, a Lanciano (Chieti), l’assessore regionale Campitelli, accompagnato dal coordinatore cittadino della Lega Fausto Memmo.
Mobilità sostenibile, sanità, viabilità, ambiente: tanti gli argomenti affrontati con la stampa lancianese dall’assessore, ma il più atteso era quello sull’ampliamento della discarica di Cerratina, questione che ha fatto emergere una frattura all’interno della maggioranza in città.
Ampliamento discarica Cerratina, “non dico no”
“Al primo posto c’è l’interesse pubblico, dei cittadini e del territorio” è il preambolo dell’assessore regionale, che subito chiarisce “nelle discariche pubbliche abruzzesi ci vanno solo i rifiuti abruzzesi”.
Ma “un no a priori all’ampliamento di Cerratina non c’è”, aggiunge Campitelli, che ha partecipato su invito di Ecolan all’assemblea dei sindaci soci il 16 dicembre scorso, a Lanciano.
“Sul fronte rifiuti, l’indirizzo di questo governo regionale – dice Campitelli – va nella direzione dell’economia circolare”.
“Ad oggi sulla mia scrivania – precisa l’assessore al Tgmax – non c’è richiesta ufficiale dell’ampliamento della discarica di Cerratina, valuterò la questione assieme agli amministratori locali e ascolterò le parti interessate, da Ecolan all’amministrazione comunale di Lanciano”.
“I rifiuti zero però non esistono – mette in chiaro l’assessore – anche nell’economia circolare c’è sempre un minimo residuo che va conferito in discarica. Se non siamo bravi a gestire, rischiamo di trovarci con i rifiuti per strada come succede a Roma e Napoli”.
C’è volumetria residua in Abruzzo per l’ampliamento
I requisiti per autorizzare un ampliamento della discarica ad oggi ci sono, spiega l’assessore regionale ai Rifiuti: “Abbiamo a disposizione per le discariche pubbliche abruzzesi circa 800 mila metri cubi di volumetria residua, disponibilità che provengono dalla discarica di Atri, non realizzata, e dal Cirsu, ceduto ad un privato”.
La capienza complessiva della discarica di rifiuti indifferenziati di Cerratina è di circa 2 milioni di metri cubi, ad oggi ne restano circa 330 mila da utilizzare per i prossimi quattro anni. Ecolan ha avanzato proposta di ampliamento, con una nuova perimetrazione presentata ai sindaci soci in assemblea il 16 dicembre scorso, con un progetto di prefattibilità ma senza indicare in aula la volumetria richiesta.