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Ampliamento discarica Cerratina: Febbo, Taglieri e Marongiu replicano al vicesindaco Danilo Ranieri

Giugno 08
21:07 2022

Le interviste



Reazione a catena dopo le dichiarazioni rese al Tgmax dal vicesindaco di Lanciano (Chieti) sull’ampliamento della discarica di Cerratina, in merito all’impasse registrata nell’ultima seduta di Consiglio regionale.

Il 1° giugno scorso, il provvedimento sulla “riprogrammazione regionale delle volumetrie residue” delle discariche di Cerratina (Lanciano), Civeta (Cupello) e Cogesa (Sulmona), presentato a Palazzo Emiciclo dall’assessore ai rifiuti Nicola Campitelli, è stato bocciato e rinviato alla Commissione Ambiente e Territorio, con i voti bipartisan di una parte della maggioranza di centrodestra e della minoranza di centrosinistra.

Danilo Ranieri, dunque, accusava di incoerenza politica i vari protagonisti, che adesso replicano: Mauro Febbo, capogruppo di Forza Italia, Francesco Taglieri, consigliere regionale del M5s, Silvio Paolucci, capogruppo del Partito Democratico, che si chiama fuori sottolineando di non essere membro della seconda Commissione permanente.

Infine Leo Marongiu, segretario provinciale del PD e consigliere di minoranza a Lanciano.

Taglieri: Ranieri eviti di buttarla in caciara

“La confusione regna sovrana nelle parole del vicesindaco di Lanciano Danilo Ranieri. Contrariamente a quanto da lui affermato in un’intervista, il sottoscritto non ha mai votato a favore del testo anche perché non faccio parte della Seconda Commissione, dove siede per il M5S la consigliera Stella che si è astenuta sul provvedimento. Sarebbe bastata una semplice ricerca su internet per evitare di dire una cosa non vera. Per quanto riguarda poi i lavori in aula, sono stati gli stessi esponenti di maggioranza i primi a voltare le spalle all’Assessore leghista Campitelli, votando per rispedire il provvedimento amministrativo in Commissione. Un atteggiamento che ha messo in luce quello che diciamo da mesi ormai, cioè che il centrodestra è completamente spaccato e incapace di essere una guida solida per l’Abruzzo”. Questa la replica del consigliere regionale Francesco Taglieri, del M5s. 

“Ranieri poi dovrebbe sapere che il provvedimento non prevede l’apertura della seconda vasca a Cerratina, ma parla chiaramente di riprogrammazione delle volumetrie, che è cosa ben diversa. Così come dovrebbe essere a conoscenza del fatto che, di un eventuale aumento della Tari, si dovrebbe chiedere conto a chi governa l’Abruzzo da tre anni, evitando di strumentalizzare e minacciare i cittadini di fantomatici raddoppi delle tariffe a carico dei contribuenti. Bisognerebbe sapere dalla Giunta Marsilio e dall’assessore Campitelli cosa sia stato fatto in questa legislatura per seguire le indicazioni che arrivano dall’Europa e dal governo nazionale per evitare di prendere questo tipo di iniziative antistoriche, contrarie anche a quanto propagandato ai cittadini dallo stesso centrodestra. La verità è che siamo di fronte alla solita mancanza di programmazione a cui siamo stati abituati da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che stanno portato al fallimento sull’economia circolare, sulla riduzione del conferimento in discarica, e alla carenza di impianti di recupero”.

“Invito il vicesindaco Ranieri, che pure è un membro delle Istituzioni, a seguire con più attenzione i lavori del Consiglio regionale, sia nel metodo che nel merito, evitando di buttarla in caciara con accuse false. Noi ci stiamo battendo in prima linea per evitare che il nostro territorio diventi la pattumiera d’Abruzzo e continueremo a farlo senza sosta”, conclude Taglieri.