La notizia
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Un atto vandalico che colpisce nel profondo: nel dolore e nel ricordo di una figlia strappata alla vita troppo presto.
Accade che ad Archi (Chieti), nel cimitero del piccolo centro Sangrino, ignoti hanno profanato la tomba di Ilaria Di Biase, la cuoca 22enne morta nella tragedia dell’hotel Rigopiano, a Farindola (Pescara), nel 2017.
La madre Mariangela Di Giorgio ha denunciato l’episodio ai carabinieri.
I ladri sarebbero entrati nel camposanto, dove i cancelli restano sempre aperti, verosimilmente nottetempo. Così come la cappella della famiglia della giovane sfortunata: dalla sua tomba mancano anche dei monili regalati dagli amici e dai familiari.
Solidarietà da un’altra mamma, Clotilde Fabrizi, colpita dalla tragedia dell’hotel in cui morirono la figlia Marina Serraiocco e il genero poliziotto Domenico Di Michelangelo. “E’ successo”, dice al Tgmax, “anche al cimitero di Chieti”.