Ater Lanciano tra spending review, manutenzione e nuovi alloggi. Conferenza stampa del commissionario regionale Antonio Innaurato.
L’Ater di Lanciano ha un patrimonio composto da 2.177 unità immobiliari, suddivisi in alloggi sociali (1.985), alloggi a canone concordato (22) e locali commerciali (170). Percentualmente i ricavi maggiori provengono dai locali commerciali (l’8 per cento del patrimonio immobiliare ha dato origine al 28 per cento dei ricavi), in quanto “l’Ater di Lanciano, fin dalla sua costituzione – è stato detto in conferenza stampa – ha sempre seguito con attenzione questi immobili”.
Il 69 per cento dei ricavi sono stati originati da canoni sociali che sono ormai fermi ai parametri della Legge Regionale N.96 del 1996. “Basti pensare – sottolinea il commissario Innaurato – che il canone medio applicato agli alloggi ERP nell’anno 2017 è stato pari a circa euro 50 mensili”.
A preoccupare è ancora la morosità, relativa ai canoni non pagati dagli assegnatari. “Resta uno dei problemi – dice Innaurato – più incisivi e costanti dell’Ater, che vede il proprio lavoro concentrarsi maggiormente nelle azioni di recupero”. Nell’anno 2017 la morosità è stata quantificata nel 6 per cento del fatturato annuo e si è mantenuta sostanzialmente invariata rispetto al 2016. Sulla base dei ricavi e delle morosità, si evidenzia che l’Ente trova difficoltà ad effettuare la manutenzione degli alloggi che appartengono ad edifici costruiti mediamente 40 anni fa. Da una ricognizione tecnica sul patrimonio, è stato stimato un fabbisogno di circa 80 milioni di euro necessario per il recupero degli immobili che necessitano sempre più di manutenzioni, data la loro vetustà.
Per quanto concerne la realizzazione dei nuovi alloggi a Lanciano, Vasto e San Salvo, “porterà – spiega Innaurato – un miglioramento alla cassa dell’ente in termini di maggiori entrate che potranno essere destinate alla manutenzione del patrimonio immobiliare”.
Rimane, infine, da definire la riforma delle Ater abruzzesi che confluiranno in un’unica azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica. “Si sta lavorando – dice il commissario regionale Innaurato – per una gestione unitaria delle attività e servizi correlati a ciascun ente, in modo tale che le varie Ater abruzzesi possano operare su un’unica piattaforma in seno alla quale promuovere il dialogo e l’interscambio di informazioni e pratiche operative”.
“In tale direttiva – prosegue Innaurato – sono già stati costituiti gruppi di lavoro interaziendali finalizzati al compimento di attività comuni, quali ad esempio gli appalti, risparmio energetico, il conto termico, la trasparenza e l’anticorruzione, la contabilità e così via, ai quali sono state assegnate risorse umane dotate delle competenze specifiche e riconducibili ai servizi stessi”.
“In conclusione, pur con le poche risorse disponibili, con una attenta e rigorosa gestione dell’ente assicurata attraverso sobri comportamenti e scelte oculate – conclude il commissario dell’Ater di Lanciano – sono state generate delle economie che potranno essere destinate alla manutenzione del patrimonio e al miglioramento dei servizi all’utenza”.