Basket, il derby d’Abruzzo alla We’re che si impone al PalaElettra sugli Amatori Pescara
Basket, il derby d’Abruzzo va alla We’re Costa dei trabocchi che si impone al PalaElettra sugli Amatori Pescara (80-81).
Un Derby che resterà negli annali: atmosfera caldissima in campo e sugli spalti, una lotta gladiatoria fino all’ultima goccia di sudore, fino all’ultimo centesimo di secondo.
La scheda
Non partono benissimo i biancoblu, che si fanno mettere sotto dall’entusiasmo dei padroni di casa nei primi 5′, andando sotto di 8 (15-7), per poi mostrare tutto il loro carattere ed accorciare le distanze alla prima pausa breve (22-18).
Nel secondo quarto cambia l’inerzia della partita, con i ragazzi di coach Salomone che mettono su un muro e non solo recuperano ma sorpassano i biancorossi, concedendo solo 9 punti nei secondi 10′ e chiudendo il primo tempo sul +1 (31-32).
Al ritorno dagli spogliatoi si riparte a mille, con un break che gela inizialmente la squadra di coach Rajola, capace in seguito di riparare ai danni e rimanere attaccata alla formazione in canotta blu. Ma è proprio in questo periodo, in uno dei momenti più caldi del match che Salomone, a sorpresa, butta nella mischia Stefano Mattucci, play/guardia classe ’99, all’esordio assoluto in un campionato Senior, convocato per sostituire l’infortunato Agostinone, spettatore sugli spalti. Mattucci, cresciuto nel vivaio della We’re a San Vito, ripaga la fiducia dell’allenatore lancianese con una difesa asfissiante sul playmaker avversario e conquistando un rimbalzo in attacco, che ha portato la squadra a realizzare al secondo tentativo.
Il tabellone, con mezz’ora di gioco alle spalle, canta 54-57. L’ultimo quarto è una guerra a tutti gli effetti. Bedetti (22p 9r) ed un pregevole Caverni (21p) non mollano la presa, e spingono i loro compagni a non mollare. Dall’altra parte, a portare avanti il nome della Costa dei Trabocchi, un incandescente Crusca (23p con 7/13 da 3 e 6r) ed un mostruoso, ma nel vero senso della parola, Marchetti (23p 7r 9a e 7 palle recuperate), che aiutati nel pitturato da Malfatti (11p 15r), Martino (7p 5r) e Pavicevic (12p) riescono a raggiungere il +5 a poco meno di un minuto dalla fine. Ed è qui che accade la follia. Prima una transizione, poi una palla persa viziata da un’evidente fallo e poi l’incredibile fallo in attacco fischiato, forse non commesso, da Malfatti, permettono a Pescara di andare avanti di 1 con un secondo e mezzo sul cronometro. E qui accade, invece, la magia. Timeout e rimessa We’re, la palla va nelle mani di Capitan Alex Martelli, che nel pitturato la prende e sale su prendendo contatto, conquistando il fallo e due liberi con meno di 2 decimi sul cronometro. Il Capitano, fino a quel momento con 3 punti a referto e 1/2 dalla lunetta, è gelido e non sbaglia nessuno dei due tentativi.
“È festa biancoblu, una festa conquistata lottando con tutte le proprie forze, contro la sfortuna e contro chi non ha creduto in questo progetto – nota l’ufficio stampa della We’re -. Un gruppo coeso, giovane, che sta dimostrando giorno dopo giorno, dal 16 Agosto, quanto vale. Ora bisogna festeggiare, ma la testa è già proiettata alla partita di sabato contro Senigallia al PalaMelilla. Complimenti agli amici dell’Amatori Pescara, che hanno giocato lealmente mettendo in campo tutti i loro valori e ci hanno accolto come fossimo un’unica famiglia. Ancora una volta questo Derby regala un’immagine grandiosa della pallacanestro in questa Regione”.
Tabellini
Costa dei Trabocchi: Chiarini n.e., Malfatti 11, Mattucci, Fabiano n.e., Colaluce n.e., Pavicevic 12, Olivastri n.e., Martelli 5, Martino 7, Crusca 23, Marchetti 23;
Pescara: D’Eustachio, Grosso n.e., Drigo 10, Bini 6, Bedetti 22, Caverni 21, Capitanelli 5, Boscherini n.e., Leonzio 12, Del Sole 4.