Betafence e new jersey, maggiore sicurezza anche a Pescara dopo gli attentati di Barcellona. Sulla scorta di quanto deciso durante il Comitato di ordine e sicurezza pubblica riunitosi dopo l’attentato a Barcellona per concepire misure di prevenzione da attacchi terroristici e a fronte delle indicazioni del Viminale, l’Amministrazione comunale di Pescara, attraverso l’Ufficio Mobilità e manutenzione, ha strutturato un capillare piano di localizzazione di barriere a protezione di alcune aree del centro cittadino ritenute strategiche per la tutela della sicurezza e della pubblica incolumità.
Dopo Barcellona, il Ministro dell’Interno Marco Minniti ha chiesto ai Prefetti di tenere elevato il livello di vigilanza, rafforzando sul territorio le misure di sicurezza a protezione degli obiettivi più sensibili, ricordano da Palazzo di città. Nella notte del 24 agosto è iniziato, a Pescara, il posizionamento di barriere betafence lungo la riviera, “che rappresenta uno dei centri di massima aggregazione soprattutto d’estate – sottolinea il vice sindaco Antonio Blasioli – e per cui ci è stato richiesto di dotarci di ostacoli al libero accesso di qualunque mezzo, al fine di rendere impossibile il transito in velocità di qualsiasi mezzo in grado di causare ciò che è accaduto sulla Rambla e altrove”.
Sono 15 i blocchi che proteggono gli ingressi principali dei marciapiedi, posti a distanza di circa 200 metri l’uno dall’altro, “al fine di non consentire corse – spiega Blasioli -ma di rendere possibili i transiti autorizzati, ad Attiva e dei soccorsi. Così alla Madonnina, alla Nave, alla rotonda Paolucci, alle Naiadi”.
Una volta finita questa sistemazione, si procederà anche a rafforzare le barriere all’interno del quadrilatero del centro compreso fra Corso Vittorio, via Trieste, via Carducci, via Regina Elena. “Su Corso Umberto e via Firenze – prosegue il vice sinaco – lo faremo collocando delle fioriere grandi per limitare il transito. Sulle restanti parallele verranno invece sistemati dei new jersey in cemento di più piccole dimensioni, colorati per essere maggiormente visibili e posti in modo sfalsato affinché non sia possibile entrare in corsa, ma si possa consentire il transito ai mezzi di soccorso e autorizzati. Questo accadrà su Piazza Muzii, sui due ingressi, via Quarto dei Mille, via Mazzini, via Piave, via Trento, via Roma, via Milano, via Firenze, angolo via Genova e via Trento”.
“Definita questa fase di intervento – conclude Blasioli – provvederemo anche a Pescara Vecchia, per mettere in sicurezza il tridente del centro storico, altro luogo di aggregazione. La sicurezza è la priorità, specie in una città come la nostra che attraverso gli eventi ha ritrovato il suo ruolo di destinazione turistica e sta vedendo rinascere il comparto economico collegato, uno sviluppo che non può arrestarsi in nome della paura”.