Chieti, 12 settembre 2016 – È stato probabilmente un mozzicone di sigaretta non correttamente spento a innescare un principio di incendio, intorno alle 13, in un locale del policlinico di Chieti adibito a deposito, ubicato sopra l’ambulatorio della Gastroenterologia. Le fiamme si sono propagate in un solo ambiente, dove ha preso fuoco materiale cartaceo, producendo una nuvola di fumo nero che presto si è diffusa anche all’esterno. Il deposito si trova in un’area di passaggio e, secondo la Asl provinciale, una simile ricostruzione appare probabile, poiché capita che non sia rispettato il divieto di fumare. Per domare le fiamme sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno già escluso un problema all’impianto elettrico; altra ipotesi al vaglio dei tecnici è che all’origine delle fiamme vi sia l’uso di un caricatore per cellulare, non a norma, all’interno della stanza e andato a fuoco. “Il piano di sicurezza interno all’ospedale ha funzionato – fa sapere in una nota al Asl – la situazione è tornata alla normalità nel giro di qualche ora”.
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