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Cinquecento euro è il prezzo fissato per poter celebrare il proprio matrimonio civile sul Trabocco comunale del Turchino, a San Vito Chietino, l’antica macchina da pesca resa celebre da Gabriele D’Annunzio che vi ambientò “Il Trionfo della Morte”.

Il consiglio comunale di San Vito ha approvato la modifica al regolamento, risalente al 2012, che ora mette a disposizione dei matrimoni civili anche il celebre trabocco: la struttura, crollata irrimediabilmente nel 2014, in una notte di fine luglio, a seguito di una violenta mareggiata, venne ricostruita in pochi mesi nel 2016, da una azienda internazionale di Ortona, specializzata nei servizi marittimi, subacquei e di ingegneria civile. Il trabocco di Turchino è stato ricostruito com’era, in base a documentazione fotografica del preesistente. La gestione è stata affidata alla cooperativa di comunità Invitum. Dopo l’approvazione della delibera, diverse coppie si sono informate per celebrare le nozze sul mare. “Oltre a visite guidate e attività culturali – dice il sindaco Rocco Catenaro – l’offerta è stata allargata ai matrimoni. Fra un mese tutto sarà pronto, manca solo l’allaccio dell’energia elettrica”. Il trabocco ha sempre rappresentato il simbolo della Costa dei Trabocchi e brand turistico dell’Abruzzo.