Pescara, 30 novembre 2016 – Un’istanza presentata dagli avvocati dell’ex presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi (Fi), fa slittare al 6 giugno prossimo la discussione e la sentenza del procedimento che vede imputati lo stesso Chiodi, l’ex sub-commissario Giovanna Baraldi, l’ex assessore regionale Lanfranco Venturoni e due tecnici dell’Agenzia nazionale per i servizi regionali, accusati a vario titolo di falso, violenza privata e abuso d’ufficio.
I legali dell’ex governatore, i teramani Pietro Referza e Enrico Mazzarelli, si sono avvalsi del dl che sospende le attività processuali per le persone residenti nell’area del cratere, individuata dal Governo in seguito alle ultime scosse di terremoto.
Il gup Gianluca Sarandrea ha fissato la prossima udienza nella prima data utile, successiva alla scadenza dei termini della sospensione, prevista per il 31 maggio. Lo slittamento non incide sui tempi della prescrizione.
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