Vasto, 29 maggio 2016 – Oltre 600 persone, tra cui tantissimi bambini attenti e partecipi, hanno trasformato, sabato pomeriggio a Vasto, il primo Code Mooc Live Abruzzo in una grande festa. Protagonista dell’evento, che si è svolto nella Sala parrocchiale Santa Maria del Sabato Santo, è stato Alessandro Bogliolo dell’Università di Urbino nonché Ambasciatore Europeo per l’Italia della Europe Code Week.
Bogliolo ha dato vita a una vera e propria lezione interattiva sul Coding, cioè il pensiero computazionale che, come ha spiegato nel corso del suo intervento, non è semplicemente la capacità di programmare (quindi una materia per futuri informatici) quanto piuttosto un metodo trasversale di apprendimento, un sistema per trovare soluzioni a ogni problema.
Il pomeriggio è iniziato con i saluti del presidente dell’associazione RATI (Rete di Abruzzesi per il Talento e l’Innovazione), Giovanni Di Fonzo che, insieme alle dirigenti e agli insegnanti degli istituti scolastici di tutta la provincia di Chieti, sta portando avanti il progetto ‘Abruzzo Coding’. “Siamo entrati nella seconda fase del progetto – ha spiegato Di Fonzo – e ora il nostro obiettivo è rafforzare il legame delle scuole con il territorio, il mondo produttivo, la comunità nella sua interezza”.
Presente a Vasto anche Paola Bucciarelli, della Direzione generale Connect a Bruxelles, che ha ribadito l’importanza del Coding per l’Unione Europea; per la Regione Abruzzo è intervenuta Marinella Sclocco, assessore alle Politiche Giovanili e Istruzione: per il Comune di Vasto, Giuseppe Forte. Prima della performance di Bogliolo, ci sono stati i saluti di Sandra Di Gregorio, a rappresentanza delle sei dirigenti scolastiche del Vastese, e di Giuseppe D’Aloise, dell’istituto comprensivo n. 2 di San Salvo, a nome degli Animatori digitali.
Quindi il palco è stato tutto per Bogliolo, accolto con grandissimo entusiasmo non soltanto da docenti e genitori presenti, ma soprattutto di una nutritissima rappresentanza di studenti che con lui hanno dato vita a quello che lo stesso Bogliolo ha definito “Coding immersivo”, con giochi interattivi e animazioni che dal reale sono approdati al virtuale e viceversa. Il computer, dunque, non come protagonista del Coding quanto piuttosto come semplice strumento che stimola la creatività e la fantasia degli alunni, che riescono in questo modo a sviluppare quelle competenze e quelle conoscenze che permetteranno loro di diventare i protagonisti del futuro.
Cronaca
- Matricidio Casoli: Rotunno testimonia in aula, non ricorda nulla
- Lanciano: 17 e 18 maggio torna EduFest, il tema è la speranza
- Fossacesia, Peppino Ursini sfida Di Giuseppantonio alle elezioni comunali di giugno
- Lanciano: 67enne arrestata, deve scontare pena definitiva per droga
- Il Punto XII Legislatura d’Abruzzo avvio tra luci e ombre
- Perano: arrestata latitante 45enne, sorpresa in casa della madre
- Guardiagrele Opera, audizioni a Roma il 6 e 7 maggio
- Chieti, il Consiglio provinciale approva tutti i punti all’ordine del giorno