I consumatori abruzzesi prediligono un’alimentazione di qualità rinunciando volentieri a spese per abbigliamento e alle vacanze. Sono dati che emergono dal bilancio 2016 di Conad Adriatico, insegna leader in Abruzzo che promette nuovo sviluppo in regione. Ad annunciarlo in conferenza stampa, a Pescara, è il direttore generale Antonio Di Ferdinando: il fatturato 2016, di 493,5 milioni di euro, cresce del 2,4 per cento rispetto all’anno precedente, facendo dell’Abruzzo la regione più importante per il gruppo che, entro il 2017, aprirà 5 nuovi punti vendita con un piano di investimenti di 21 milioni.
“È il contributo di Conad alla debolissima ripresa dei consumi – dichiara Di Ferdinando – una ripresa che il governo – sottolinea il direttore generale – dovrebbe sostenere con riforme strutturali, investimenti e la liberalizzazione dei mercati di cui il Paese ha bisogno”.
Il forte legame che Conad ha con l’Abruzzo è testimoniato anche con la solidarietà del più recente post terremoto e della tragedia di Rigopiano: una rete capillare di fornitori e produttori che ha raccolto in pochi giorni la cifra ragguardevole di 2,3 milioni di euro per la protezione civile per rendere più sicure le scuole colpite dal sisma.