A Lanciano e dintorni
Undici persone contravvenzionate con 5.ooo euro complessive di multe. Proseguono i controlli da parte dei carabinieri della Compagnia di Lanciano (Chieti) agli ordini del Maggiore Vincenzo Orlando, con le pattuglie impegnate anche nei vari comuni del territorio di competenza.
Nonostante l’attività di controllo messa in campo dall’Arma “purtroppo non accenna a diminuire il numero delle persone che non rispettano i divieti imposti. Sempre più spesso si trova gente che inventa motivi pur di fare un giro in città o nelle zone dell’entroterra”, commenta il comandante Orlando.
Nell’ultimo weekend sono stati svolti controlli che hanno interessato oltre al centro cittadino anche le aree più lontane della giurisdizione. In molti, anche approfittando della clemenza del tempo, si sono recati nelle zone boschive convinte di poter evitare la possibilità di controlli.
In particolare, 3 giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni sono stati sorpresi a Lanciano oltre le ore 22, nonostante il coprifuoco di legge, non giustificando la loro uscita in orario non consentito.
A Palena, altri due 22enni del luogo sono stati individuati e multati, intorno alle 23, all’interno del giardino pubblico cittadino.
E ancora: a Sant’Eusanio del Sangro è stato sanzionato il titolare di un bar che, nonostante i divieti, permetteva la consumazione di bevande a 5 avventori che si erano assembrati nelle adiacenze. Ovviamente anche questi ultimi sono stati contravvenzionati e l’esercente è stato segnalato al Prefetto di Chieti per la sospensione della licenza.
“È fondamentale comprendere che è vietato uscire da casa senza una delle ormai note motivazioni e non può ritenersi una situazione di necessità la passeggiata in collina o portare il cane ad eccessiva distanza dalla propria abitazione”, rammenta il magg. Orlando.
I militari proseguiranno nei controlli a tappeto, “a tutela della salute di tutti i cittadini, anche in virtù dell’approssimarsi del periodo pasquale e – conclude il comandante – delle restrizioni imposte dai nuovi decreti governativi”.