Acqua: crisi idrica nel Vastese in fase di monitoraggio e arginata dal fiume Trigno, tuttavia è pronto il piano con le autobotti in caso di necessità.
Nonostante la pioggia tardi ancora ad arrivare, la crisi idrica nel Vastese viene arginata dal fiume Trigno, anche se da domenica scorsa l’acqua della diga di Chiauci (Isernia) abbia raggiunto livelli tali da non poter più essere prelevata. Il corso d’acqua, infatti, sta continuando a consegnare all’impianto di trattamento acque dell’Arap Servizi di San Salvo (Chieti) 170 litri al secondo sufficiente sia per uso civile e industriale in particolare per San Salvo Marina, Montenero di Bisaccia (Campobasso) e Vasto Marina.
I dati sono stati forniti oggi in un incontro in Prefettura, convocato dal prefetto Antonio Corona che sta coordinando il tavolo operativo per affrontare un’emergenza provocata dall’assenza, da tempo, di piogge. Al momento, quindi, dal tavolo emerge che non si sono situazioni critiche e che il flusso dell’acqua è regolare.
Se ne è discusso alla presenza del sindaco di Vasto, Francesco Menna, di un delegato di giunta comunale di San Salvo e dei vertici del Consorzio di Bonifica Sud (Franco Amicone, commissario), Arap, Arap Servizi (Giuseppe Cellucci, amministratore unico), Sasi Spa (Gianfranco Basterebbe, presidente) e della Protezione civile regionale. Se l’assenza di piogge dovesse perdurare per altri 5 giorni, si dovrà verificare la situazione delle vasche a disposizione dell’Arap Servizi (al momento “colme fino all’orlo”, riferisce Cellucci) che dovranno essere rifornite tramite autobotti da 32 mila litri, attingendo acqua per uso civile da 4 punti di prelievo nel territorio di Mozzagrogna (Chieti) e 5 per uso industriale nel territorio di Torino di Sangro (Chieti). La prossima riunione è programmata in Prefettura, a Chieti, per il prossimo 5 settembre.