Quel rosso ocra che catturava lo sguardo nel cuore di Lancianovecchio, un punto di riferimento per quanti vivono e lavorano nel quartiere storico della città, ha lasciato il posto ad un pallido rosa. “E’ quello originario di palazzo De Giorgio” dice l’architetto Umberto Nasuti, che ha curato il restauro della facciata su largo Tappia.
Accade così che a Lanciano, dopo quasi 40 anni, lo storico palazzo detto anche “Del Capitano” ha acquisito una nuova aura, modificando l’atmosfera del quartiere.
“L’intervento di restauro si è basato su una meticolosa ricerca dei colori originari – spiega l’architetto Nasuti – che si celavano ancora sotto il rosso” degli anni Ottanta.
Un ricerca svolta di concerto con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio dell’Abruzzo.
Assieme al ripristino del colore originario, sono stati eseguiti anche lavori di restauro per le balconate e i fregi del fabbricato centenario, che al suo interno conserva ancora delle tracce del rosso più recente.
Risolto, infine, il problema annoso del guano dei piccioni, che infestano tutto il centro storico di Lanciano, causando sporcizia e danni agli edifici. “Un impianto a ultrasuoni preserverà il palazzo – spiega Paolo Bomba – funziona e ne sta traendo beneficio tutta l’area di largo Tappia”.