E’ di Castel frentano il più votato in città
«Il centrodestra lancianese non ha sostenuto alcun candidato lancianese alle elezioni regionali perché non ha voluto colloquiare», questo il commento di Antonello Di Campli Finore, candidato nella lista Udc-Dc-Idea nella coalizione di centrodestra, del presidente eletto Marco Marsilio.
Di Campli Finore, che ha ottenuto 266 voti, piazzandosi al sesto posto nella lista provinciale di Chieti, fa delle premesse. «In un’ottica di città metropolitana, fra i punti fermi del mio programma, penso si debba prescindere dal paese natio di ciascuno dei candidati, senza distinzioni fra Lanciano e i paesi limitrofi».
«Leggendo i numeri, però, resta chiaro il fatto – commenta nella nota alla stampa – che tanti voti potenzialmente a disposizione del centrodestra cittadino non sono andati a candidati del posto. Il motivo è palese: il centrodestra lancianese non si è schierato a sostegno di nessun candidato, probabilmente perché le candidature non sono state condivise. Ritengo, però, che per condividere le candidature, si debba colloquiare. Gli esponenti del centrodestra hanno ricevuto un’offerta di confronto, inspiegabilmente mai accolta, né è stato espresso alcun diniego al confronto, motivato magari dall’inadeguatezza del proponente».
«Ma è certo che alle elezioni regionali è stato presentato un progetto aderente al centrodestra cittadino, suggellato anche dall’apparentamento alle comunali del 2016, che oggi però non è stato accolto. Fra due anni, Lanciano tornerà a eleggere il consiglio comunale: allora, sarà troppo tardi per attuare quel programma, su cui si poteva iniziare a lavorare collettivamente due anni prima».
A Lanciano, il vento della Lega ha promosso con 2.162 voti il neo consigliere regionale Nicola Campitelli, 41 anni, architetto di Castel Frentano. Campitelli, già assessore provinciale Udc con Enrico Di Giuseppantonio, è stato il più votato in città.