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Ecolan: entrano nuovi soci, si moltiplica il servizio di igiene urbana

Gennaio 31
20:53 2018

Il pubblico funziona, Ecolan ne è la dimostrazione: la società in house, come stabilito dalla recente sentenza del Tar Abruzzo (che ha rigettato i ricorsi dei privati Rieco e Igam in merito agli affidamenti del servizio di igiene urbana dei Comuni di Lanciano, Ortona e San Vito Chietino), si appresta ad accogliere altri 3 Comuni tra i 53 soci del comprensorio frentano, mentre altri già soci si apprestano ad affidare il servizio.



L’annuncio è stato fatto durante la conferenza stampa convocata dal presidente Massimo Ranieri, a Lanciano, assieme al sindaco di Villa Santa Maria Pino Finamore, presidente del comitato ristretto dei sindaci, e ai primi cittadini di Lanciano, Mario Pupillo, di Orsogna, Fabrizio Montepara, di San Vito, Emiliano Bozzelli, e il delegato del Comune di Ortona, Umberto Di Deo, membro del Cda Ecolan.

“La sentenza ci dà la possibilità di tirare un sospiro di sollievo e riprendere a lavorare con serenità”, ha sottolineato il presidente Ranieri che non nega le preoccupazioni per la ormai scongiurata eventualità di soccombenza al Tar, “avremmo dovuto licenziare metà dei 200 dipendenti”.

All’incontro con la stampa è intervenuto anche il direttore tecnico, Gabriele Di Pietro, che ha ringraziato il presidente Ranieri: “ha dimostrato di essere un vero condottiero – ha detto – ci affidiamo a lui anche per il futuro”.

La best practice di Ecolan è nota anche nella capitale: assessori di due municipi di Roma sono stati in visita a Lanciano per studiare l’organizzazione della raccolta differenziata e visitare gli impianti di Cerratina: e magari prendere spunto, proprio dal capoluogo frentano, per risolvere una parte dei problemi.