In che modo le associazioni di volontariato possono sostenere l’imprenditoria in campo ambientale? E quando potrebbero lavorare in sinergia? A queste domande hanno risposto il Wwf e Nuovo Senso Civico, nella tavola rotonda programmata per la settimana italiana del progetto Erasmus promosso dall’Istituto “Don Milani” di Lanciano (Chieti), in collaborazione con i partner europei di Grecia, Turchia, Slovenia ed Estonia.
“È un volontariato fatto da donne e uomini che ogni giorno si impegnano, ognuno con le proprie competenze, per impedire che il territorio venga umiliato, inquinato, distrutto da lobby e personaggi senza scrupoli”, ha detto Alessandro Lanci annoverando le varie battaglie condotte negli anni, puntualizzando che Nuovo Senso Civico ha raccolto una sfida intellettuale, morale e politica, che non significa no a prescindere ma che salva imprese e abitanti.
La tavola rotonda ha visto i vari interventi con le traduzioni simultanee degli alunni del liceo linguistico “De Titta”. Moderatrice Fiorenza Giancristofaro, che segue il progetto “Models of enterpreunership and volounteering” in qualità di docente al “Don Milani”.
Alla tavola rotonda, che si è svolta nella Casa di conversazione, hanno partecipato Mario Gaeta, dirigente scolastico del Don Milani, Marco Terrei del Wwf, Alessandro Lanci di Nuovo Senso Civico, e Gianni Zulli, assessore del Comune di Frisa (Chieti).
Ai partecipanti è stata offerta una tradizionale colazione abruzzese a base di prodotti tipici locali, con pane e olio (di Nicola Staniscia, di località Madonna del Carmine di Lanciano), miele (azienda agricola Di Tullio, di località Madonna del Carmine di Lanciano), dolci e vino della Cantina Tollo (Chieti).