Nella chiesa parrocchiale
Martedì 1 settembre, alle 10.30, a Treglio (Chieti) parenti e amici daranno l’ultimo saluto a Fabio Pasquini, capitano della Intrepida Basket Ortona e manovratore alla Sangritana, deceduto domenica mattina lungo la Statale 16, a Fossacesia.
La funzione sarà celebrata all’aperto, in piazza San Giorgio. Il sindaco di Treglio, Massimiliano Berghella, chiede ai partecipanti di indossare la mascherina e raggiungere la chiesa in largo anticipo, seguendo le indicazioni dei volontari della protezione civile.
Il 31enne, papà della piccola Perla, è rimasto vittima dello scontro con una Sw Fiat Tipo, mentre al mattino si recava in spiaggia dalla famiglia, alle Morge.
La sua corsa verso il mare è stata fermata da un 62enne di Fossacesia, che gli ha tagliato la strada.
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Secondo la ricostruzione della dinamica, elaborata dalla Polstrada di Lanciano, la causa del violento impatto sarebbe stata una mancata precedenza. Pasquini viaggiava in direzione sud, quando all’improvviso l’auto ha svoltato a sinistra, davanti ad un’abitazione privata.
La frenata di 10 metri, lasciata dallo scooter sull’asfalto, non è bastata a evitare il peggio. Il giovane cestista è morto sul colpo.
La moto ha terminato la corsa sbattendo contro il guardrail e, infine, davanti ad un camper, che sopraggiungeva da sud, con a bordo una famiglia di turisti marchigiani.
Un lutto che lascia attonita la comunità di Treglio e quella cestistica abruzzese: il capitano dell’Intrepida aveva mosso i primi passi a Lanciano, nella Azzurra Basket.
Un bilancio tragico sulla Statale, a Fossacesia, per il mese di agosto, segnato da due incidenti mortali, avvenuti a poche decine di metri di distanza l’uno dall’altro: a inizio mese, in quello stesso tratto di strada, perse la vita l’imprenditore 45enne di Palmoli, Andrea Lamanda.