Si svolgerà il prossimo 22 febbraio, alle ore 10.30, la cerimonia istituzionale per la posa della prima pietra della strada Fondovalle Sangro: è quanto deciso nel corso di una riunione che si è svolta questa mattina nella sede di Pescara della Regione Abruzzo.
All’incontro, convocato dal presidente Luciano D’Alfonso, sono intervenuti i sindaci dei territori coinvolti: Loredana Peschi, sindaco di Civitaluparella, Silvio Di Pietro, di Quadri, Palmerino Fagnilli, di Pizzoferrato, Giovanni Di Nunzio, di Borrello, e Maurizio Bucci, sindaco di Gamberale (Chieti).
Cosa non è stato, invece, deciso è dove la cerimonia si svolgerà: nel comunicato stampa della Regione viene indicato genericamente “in uno dei Comuni toccati dall’infrastruttura” che però – vale la pena ricordare – si estende da Cerro al Volturno (Isernia), nel Molise, a Fossacesia (Chieti), sulla costa dei trabocchi, per una lunghezza di 81 km.
Il tratto da completare è compreso tra le stazioni di Gamberale e Quadri, territori nei quali la ditta aggiudicataria del bando, De Sanctis di Roma, sta approntando in questi giorni il cantiere. Qualcuno, però, nel corso della riunione avrebbe ipotizzato di fare l’inaugurazione a Castel di Sangro (L’Aquila), del sindaco e presidente della Provincia aquilana Angelo Caruso: una scelta da campagna elettorale?
D’Alfonso, nelle scorse settimane, aveva annunciato l’apertura del cantiere per il 30 gennaio scorso, con la presenza del premier Gentiloni e dell’Ad Fca Marchionne. La data è poi posticipata al 22 febbraio prossimo e della presenza di Gentiloni, impegnato nella campagna elettorale su Roma, e dello stesso Marchionne non si parla più.
“L’opera pubblica è attesa da oltre 40 anni e consentirà di unire l’Abruzzo alla Campania, attraverso il Molise, con l’obiettivo di sviluppare le aree interne“, sottolinea la nota dell’ufficio stampa regionale, confermando che “All’evento parteciperanno i vertici delle infrastrutture italiane, a partire dal presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani, che aprirà il cantiere (appaltato alla ditta De Sanctis Costruzioni di Roma) costato 190 milioni, di cui 78 milioni messi a disposizioni dalla Regione Abruzzo con il Masterplan-Patto con il Sud“.
“Il tratto da realizzare sarà lungo 5,3 km, con 5 viadotti per complessivi 1,2 km e una galleria che si estende per 2,5 km – ricorda al nota della Regione -. Il tracciato ha origine in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro. La conclusione dei lavori è prevista nel 2022″.