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Fossacesia: la questura chiude noto locale per spaccio di droga, licenza sospesa per 15 giorni

Agosto 06
15:36 2022

La notizia



Eroina, cocaina, marijuana e hashish sequestrati ai clienti dai carabinieri, così il questore di Chieti ha sospeso per 15 giorni la licenza a un locale della movida di Fossacesia. Il controllo è scattato nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione predisposti dalla questura e messi in atto in collaborazione con carabinieri e guardia di finanza.

La costa dei trabocchi, in particolare Fossacesia, è monitorata dall’inizio della stagione estiva, con un coordinamento interforze. Il boom dei locali notturni, scoppiato negli ultimi anni, porta alla marina della cittadina gente da tutto Abruzzo. In particolare, all’interno del locale chiuso per due settimane, i militari, riferisce la questura, “hanno visto i clienti disfarsi della droga, gettandola a terra. Tra questi, a piu riptese, sono state identificate persone con precedenti per reati connessi agli stupefacenti”.

“Poiché tali fatti evidenziano un grave e concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, dovendosi ritenere che il locale sia diventato luogo di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti e ritrovo abituale di persone pericolose, la Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura ha avviato una attività istruttoria che ha consentito al Questore di Chieti di disporre la sospensione immediata per 15 giorni della licenza”.

La norma applicata, specifica la questira, “è l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che consente alla Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, per gravi motivi di ordine pubblico, la applicazione del provvedimento inibitorio della sospensione della licenza con possibilità di revoca della stessa alla seconda infrazione accertata”.

“Il controllo c’è stato il 3 luglio scorso, con un cane antidroga”, dicono i responsabili del Circolo Bartali al Tgmax, che si è recato sul posto. “La mancata tempestività del provvedimento, applicato a ridosso del ferragosto – lamentano – penalizza fortemente il locale e il cartellone ricco di eventi, che è stato annullato”.

Espulso un marocchino

Un secondo provvedimento della questura chietina riguarda una espulsione. L’Ufficio Immigrazione ha espulso dal territorio nazionale un cittadino marocchino di 42 anni, responsabile di gravi reati tra i quali l’omicidio. A carico dello stesso il Questore della Provincia di Chieti ha formulato prognosi di pericolosità ex art. 1 lett. b) L.159/2011, rigettando la sua richiesta di permesso di soggiorno e proponendo al Prefetto della Provincia di Chieti l’emissione di un decreto di espulsione ex art. 13 c 2 lett. c) T.U.I.

Il 42enne è stato, quindi, prelevato dalla sua abitazione dagli agenti del Commissariato di P.S. di Vasto e, dopo l’espletamento delle formalità di rito, accompagnato presso il Centro per rimpatri di Brindisi.