La notizia

Rubavano generi alimentari nei supermercati di Fossacesia (Chieti) e per otto volte l’hanno fatta franca, fino a quando i carabinieri del posto non li hanno arrestati con l’accusa di furto aggravato.
Ai domiciliari sono finiti due giovani, poco piu che trentenni, uno di Mozzagrogna e l’altro di Atessa, che per tre mesi consecutivi, febbraio, marzo e aprile, avevano fatto scorribande di cibo.
I militari della stazione carabinieri di Fossacesia li hanno individuati a conclusione di una articolata attività investigativa, attraverso la visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza dei vari esercizi commerciali.
I furti avvenivano tra gli scaffali dei negozi, con la merce che veniva nascosta con destrezza sotto i vestiti.
Entrambi i giovani erano già noti alle forze di polizia: uno compiva i furti nonostante il foglio di via obbligatorio da Fossacesia e violando gli arresti domiciliari a cui era gia sottoposto; all’altro, il nuovo provvedimento di musura cautelare emesso dal gip del tribunale di Lanciano per gli arresti domiciliari, gli è stato notificato in carcere a Villa Stanazzo, dove era già detenuto per altre vicende.
Dalla ricostruzione dei fatti, effettuata dagli inquirenti, oltre agli alimentari i due indagati sottraevano anche altri generi di articoli presenti nei negozi, per un valore complessivo della merce rubata in tre mesi corrispondente a diverse migliaia di euro.
Nei confronti dei due giovani è stata disposta anche l’applicazione del “braccialetto elettronico”.