Frisa: incidente in campagna, muore travolto dall’albero che stava tagliando
La notizia
È stato fatale per Gianni Di Fresco, 67 anni, il taglio di un albero in un appezzamento di proprietà familiare a Frisa (Chieti).
L’incidente mortale è avvenuto in località Guastameroli, in aperta campagna.
L’uomo, accompagnato dal padre anziano, stava tagliando un albero di noce alto circa tre metri, quando la parte superiore del tronco, con grossi rami gli è caduta addosso, uccidendolo.
Di Fresco non ha avuto scampo: la morte è sopraggiunta quasi istantanea, sotto il peso di circa tre quintali del pesante legno.
L’allarme è stato lanciato dal genitore 93enne, con il quale viveva dopo essere rimasto vedovo.
Sul posto sono accorsi gli agricoltori dai campi adiacenti, nella vallata del Moro. Per i rilievi sono giunti i carabinieri e i vigili del fuoco di Lanciano, oltre all’ambulanza del 118.
L’elisoccorso, atterrato in un campo vicino al luogo della tragedia, è ripartito senza la salma.
A nulla, purtroppo, sono serviti i soccorsi: per l’uomo non c’era più niente da fare.
Di Fresco, originario di Frisa, viveva a Lanciano. Era noto per la sua attività imprenditoriale del passato, come grossista di bevande.
L’autorità giudiziaria non ha disposto l’autopsia, riconsegnando la salma ai familiari.
I funerali saranno celebrati sabato mattina, a Frisa, nella chiesa di San Pantaleone.
Il tragico episodio ha lasciato sgomenta l’intera comunità di Frisa, dove la famiglia è nota e benvoluta.
- Il luogo della tragedia
- Gianni Di Fresco, 67 anni
La prima notizia
È stato fatale per Gianni Di Fresco, 67 anni, il taglio di un albero in un appezzamento di terra a Frisa (Chieti).
L’incidente mortale è avvenuto questa mattina in località Guastameroli, in aperta campagna.
L’uomo, accompagnato dal padre anziano, stava tagliando un albero di noce alto circa tre metri, quando un grosso ramo gli sarebbe caduto addosso, uccidendolo.
Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118. L’elisoccorso, atterrato in un campo vicino, è ripartito senza la salma. A nulla sono serviti i soccorsi, per l’uomo non c’era più niente da fare.
Di Fresco, originario di Frisa, viveva a Lanciano. Era noto per la sua attività imprenditoriale del passato, come grossista di bevande.
Nessuna autopsia, la salma è stata restituita ai familiari.
I funerali saranno celebrati sabato mattina, a Frisa.