Un curdo di 19 anni si è introdotto clandestinamente in Sevel, ad Atessa (Chieti) a bordo di un tir proveniente dalla Turchia.
Come riferito ai carabinieri di Atessa del comandante Ciancio, che indagano sull’espisodio, il giovane ha viaggiato aggrappato al telaio del mezzo per tutto il tempo.
La sua presenza è stata scoperta alle 9 del mattino, nel piazzale della fabbrica del Ducato, in val di Sangro.
Ricoverato all’ospedale di Lanciano per controlli, lamentava dolori ad una caviglia, risultata poi slogata, gli è stata diagnosticata la bruciatura ad una mano.
Dimesso dal “Renzetti”, il giovane è stato affidato al commissariato di polizia di Lanciano, competente sul territorio per l’ufficio stranieri.