Giudice deciderà su rinvio a giudizio per 25 indagati
Prima udienza preliminare fissata al prossimo 16 luglio, davanti al Gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea, per l’inchiesta principale sul disastro dell’Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara).
Il Gup dovrà decidere se mandare a processo 24 imputati, tra i quali l’ex prefetto di Pescara Francesco Provolo, l’ex presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco e il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta, ai quali si aggiunge la società Gran Sasso Resort & Spa.
Tra i vari filoni dell’inchiesta, condotta dai carabinieri forestali e coordinata dal procuratore capo Massimiliano Serpi e dal sostituto Andrea Papalia, la mancata realizzazione della carta valanghe, le presunte inadempienze relative alla manutenzione e allo sgombero delle strade di accesso all’hotel, il tardivo allestimento del centro di coordinamento dei soccorsi.
I reati ipotizzati dalla Procura pescarese vanno, a vario titolo, dal crollo di costruzioni o altri disastri colposi, all’omicidio e lesioni colpose, all’abuso d’ufficio e al falso ideologico.