Non sussistono pericolo di fuga né pericolosità sociale
È stato scarcerato il rumeno 48enne, arrestato in flagranza di reato per favoreggiamento sabato scorso, in località Sant’Onofrio a Lanciano (Chieti): lo ha deciso il gip al termine della udienza di convalida dell’arresto.
L’uomo G. J. è ritenuto responsabile di aver aiutato il quinto rapinatore dei coniugi Martelli, Bogdan George Ghiviziu, 26 anni, figlio della convivente, nella fuga durata tutto il pomeriggio del 29 settembre e terminata alle 22 circa, con la consegna spontanea del giovane alle forze dell’ordine che lo braccavano con elicottero e unità cinofile nel fossato di Sant’Onofrio.
“Non sapevo nulla della rapina – si è difeso l’uomo assistito dall’avv. Vincenzo Menicucci – gli ho solo dato un passaggio in auto”.
“Aveva chiesto un passaggio in auto fino a Lanciano ma poi si è fatto lasciare all’agriturismo dove lavora la madre”, aggiunge il legale difensore.
Arresto convalidato, dunque, ma non sussistono le condizioni per la reiterazione del reato, inquinamento delle prove, pericolosità sociale o pericolo di fuga: ecco perché il 48enne è stato scarcerato.