Un pugno in faccia e due calci alle gambe: l’aggressione avvenuta alle nove di giovedì sera, nel piazzale della vecchia stazione in centro, a Lanciano (Chieti), è stata subita da un autista della Tua.
M.D.N., 39 anni, di Castel Frentano (Chieti), aveva appena terminato la corsa della tratta San Vito Chietino – Lanciano, quando un extracomunitario residente a Montesilvano, O.K., 28 anni, gli ha chiesto se l’autobus partisse per Pescara.
Al diniego dell’autista, che aveva terminato anche il turno, il giovane, originario della Costa d’Avorio, avrebbe risposto con l’aggressione a calci e pugni. Questa la versione messa a verbale dai carabinieri di Lanciano, allertati da una testimone che ha chiamato il 112.
Per l’autista i medici dell’ospedale Renzetti, dove l’uomo si è recato per accertamenti, hanno emesso una prognosi di 6 giorni: lesioni lievi, quindi insufficienti a far scattare la denuncia d’ufficio.
Per ora nessuna indagine è in corso.