È un accordo maturato sul territorio, sollecitato anche dai comuni dei due comprensori: a Vasto (Chieti), i sindaci di Vasto e Lanciano illustrano l’accordo presentato in commissione regionale “Tribunali d’Abruzzo” per arrivare ad un tribunale unico.
Nel riordino dell’amministrazione giudiziaria, la riforma ha previsto la soppressione di entrambi tribunali di Lanciano e Vasto, “ma è impensabile restare senza presidio di legalità” dicono Francesco Menna e Mario Pupillo in conferenza stampa, con i presidenti dei rispettivi consigli comunali Giuseppe Forte e Leo Marongiu. Il lavoro per arrivare a questa proposta condivisa è iniziato da diverso tempo, dapprima con la proroga per i tribunali cd. minori e adesso con il documento per il tribunale unico, fermo restando che sia Vasto che Lanciano manterranno le rispettive sedi.
La distribuzione dei vari uffici tra le due città non è ancora definita, si aprirà il confronto tra i vari portatori di interesse. Per il sindaco Menna è importante conservare la procura.
L’iter per arrivare a concretizzare la proposta di un tribunale unico Lanciano-Vasto non sarà breve, i consigli comunali sono chiamati a deliberare in tal senso. Poi toccherà al prossimo governo farsi carico di ricevere la proposta dal territorio. Il sindaco Pupillo ripercorre le tappe per arrivare fino alla proposta condivisa.
“Qui bisogna essere bravi – ha aggiunto il presidente dell’ANCI Abruzzo Luciano Lapenna – e trovare il modo maturo per arrivare ad una condivisione piena. Basta con il prendere posizioni assurde”.
Il presidente del Consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte, ha sottolineato che nella proposta presentata il nome riportato è quello di Tribunale Lanciano-Vasto solo in rispetto all’ordine alfabetico dei due Comuni.
Il presidente del Consiglio comunale Leo Marongiu ha concluso: “Questa è un’azione virtuosa in cui vincono le municipalità e non i campanilismi”.