[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Z6t8DlIHWaw[/youtube]Lanciano (Chieti), 26 ottobre 2016 – Hanno tentato di scassinare l’armadio blindato che contiene la cassafoote del Cup della Asl, in via don Minzoni, a Lanciano ma sono andati via solo con le monetine del distributore automatico di merendine e bevande: gli agenti del Commissariato di Lanciano indagano sull’episodio, avvenuto la notte scorsa all’interno dei locali del distretto sanitario, diretto da Manola Rosato. “Più che un furto è stato un tentativo mal riuscito – spiega una nota della Asl provinciale -. Ignoti sono penetrati all’interno della struttura di via Don Minzoni senza riuscire, però, ad aprire la cassaforte dello sportello del Centro unico di prenotazione (Cup), dov’era custodito il denaro dell’incasso della giornata, rimasto intatto”.
Verosimilmente, secondo i primi accertamenti degli investigatori, i ladri si sono introdotti nella struttura durante la giornata di ieri, restandovi la notte per portare a termine il colpo: non risultano, infatti, segni di effrazione né all’ingresso né alle finestre sul retro. Segni di scasso sono, invece, visibili alle porte interne dei locali dove sono custoditi i due armadi blindati. “A scoprire il fatto – prosegue la nota della Asl – è stata l’infermiera che si occupa di aprire la struttura al mattino, la quale ha trovato la porta d’ingresso chiusa mentre erano state forzate quelle di accesso alla stanza del Cup e dello sportello “scelta e revoca”, dove sono stati messi a soqquadro armadi e cassetti, rovesciati alla ricerca di denaro che non è stato trovato. Il contante, infatti, era tutto custodito nella cassaforte, che i malviventi non sono riusciti ad aprire, dov’erano state riposte le riscossioni dei ticket e della prestazioni effettuate nella giornata precedente”.
Per i rilievi è intervenuto sul posto personale della Polizia scientifica, che ha anche preso visione delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, dalle quali potrà emergere la conferma alle prime ipotesi investigative, secondo cui i malviventi, o anche uno solo, potrebbero essere rimasti all’interno della struttura al momento della chiusura. L’ultima a uscire dal Distretto sanitario, ieri sera, è stata l’inserviente per le pulizie.
Le attività al Cup e dello sportello “scelta e revoca” sono sospese per l’intera giornata di oggi, sul cartello affisso alla vetrina dell’ingresso si legge “per motivi tecnici”. Molto probabilmente il servizio tornerà alla normalità da domani.