Ipotesi

I consiglieri comunali eletti che accetteranno la delega di assessore al Comune di Lanciano (Chieti) dovranno dimettersi da componenti dell’assise civica: Danilo Ranieri e Cinzia Amoroso (Lega), Paolo Bomba (Fratelli d’Italia), Angelo Palmieri (Alleanza con Paolini), Tonia Paolucci (Libertà in azione), Mariuccia Troilo (Forza Italia-Udc e Partite Iva) e Graziella Di Campli (Lanciano che verrà) lasceranno quindi lo scranno in aula per prendere posto accanto al sindaco Filippo Paolini.
Confermando quindi l’ipotesi di giunta più accreditata, che vede i più votati per ogni singola lista diventare assessori del Paolini ter, entreranno in consiglio comunale i primi dei non eletti: Giuseppe Luciani e Michele la Scala per la Lega, Gianluca D’Intino per Fratelli d’Italia, Luciano Bisbano per Alleanza con Paolini, Giacomo Dell’Anna per Libertà in azione, Enzo Di Diego per Forza Italia-Udc-P.Iva e Paolo Benintendi per Lanciano che verrà.

Marusca Miscia, consigliere anziano
Al consigliere anziano, cioè il più votato che resta disponibile in assise civica dopo le dimissioni dei probabili assessori, spetterà convocare il nuovo consiglio comunale: sommando le preferenze personali e voti di lista viene fuori il nome di Marusca Miscia (394 voti), eletta nel Partito democratico (2.062 voti), quale consigliere con il maggior numero di voti in aula.
Spetterà quindi a lei, ex assessore a Cultura e turismo della giunta Pupillo, convocare il primo consiglio comunale del Paolini ter.
Entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti, avvenuta giovedì 21 ottobre, va fatta la convocazione dell’assise, che dovrà riunirsi entro i successivi dieci giorni. Si potrebbe arrivare, quindi, al 10 novembre.
A Fratelli d’Italia la presidenza del consiglio comunale
La prima assemblea sarà chiamata, innanzitutto, ad eleggere il presidente che, in base ai risultati ottenuti alle recenti elezioni, spetterebbe a Fratelli d’Italia (1.881 voti), risultato il secondo partito più votato della coalizione di centrodestra.
Nella lista degli eletti, dopo Paolo Bomba che dovrebbe diventare assessore, il primo nome utile è quello di Gemma Sciarretta (184 voti), a seguire Gabriele Di Bucchianico (175).