39ma edizione
Lanciano (Chieti) si prepara a vivere un’edizione speciale del Mastrogiurato, la rievocazione storica delle fiere medievali per le quali la città era nota in quell’epoca.
Non sfileranno centinaia di figuranti lungo le vie del centro cittadino, non ci saranno ali di folla ad ammirare i costumi di dame e paggetti.
La 39esima rievocazione storica sarà celebrata in forma ridotta all’interno della Rocca del Mastrogiurato, con il chiostro che accoglierà 156 spettatori, oltre ai figuranti della cerimonia di investitura, che si svolgerà sul palco allestito per gli spettacoli della Settimana medievale.
Sarà un’edizione speciale non solo perché segnata dalle restrizioni anti-contagio da Covid19, ma soprattutto perché segnata da una grande assenza, quella del compianto presidente Danilo Marfisi, prematuramente scomparso, ideatore del Mastrogiurato come lo conosciamo oggi.
Al Tgmax la testimonianza preziosa della moglie Massimina Spinelli, alla vigilia dell’evento che Telemax trasmetterà in diretta domenica pomeriggio, a partire dalle 18.30. Questa edizione è dedicata al presidente che per 20 anni ha guidato e inovato “Il Mastrogiurato”, in un lavoro costante e appassionato, vissuto e condiviso in famiglia.
“Danilo amava profondamente Lanciano e tutto quello che ha fatto – dice la moglie nell’intervista – lo ha fatto per la sua città, perché Lanciano brulicasse di gente e di turismo come ai tempi delle fiere medievali”.
“Danilo aveva ancora tante idee per il Mastrogiurato, purtroppo – prosegue – il suo destino ce lo ha portato via sei mesi fa”.
“Io so che ci sta vicino in questo momento – conclude commossa – ci sta sostenendo”.