188/mo anniversario
Il 15 settembre ricorre l’anniversario dell’incoronazione della statua della Madonna del Ponte, patrona della città di Lanciano e dell’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona. A lei sono dedicati i festeggiamenti che dal 1833 si tengono il 14, 15 e 16 settembre, a ricordo dell’evento avvenuto in quell’anno, con due corone d’oro donate dal Capitolo Vaticano.
Nell’occasione Telemax presenta “Il trono sulla valle“, una visita guidata virtuale alla basilica cattedrale della Madonna del Ponte: Domenico Maria del Bello, ispettore onorario del MiC, narra al telespettatore “la storia e le vicende che hanno portato alla realizzazione di un vero e proprio scrigno di opere d’arte”.
Un monumento unico, edificato sulle strutture di tre ponti affiancati, che non conosce paragoni nella storia dell’architettura.
Il documentario è realizzato nell’ambito del progetto “Chiese Aperte” con la collaborazione dell’associazione “La Santa Casa”, che si dedica all’accoglienza dei pellegrini in visita a Lanciano e alla promozione del suo ricco patrimonio di arte e tradizioni.
“Il polo religioso della piazza del Plebiscito è focalizzato dalla cattedrale della Madonna del Ponte, la quale – spiega del Bello – deve il suo titolo all’essere costruita sul ponte detto “di Diocleziano”, anche se in realtà si tratta di tre diverse strutture risalenti al XIII e al XVI secolo”. Il suo campanile, innalzato tra il 1610 e il 1621 dal milanese Tommaso Gottardo, è indicato talvolta come Torre Civica per la sua prossimità al palazzo municipale e la sua utilizzazione in passato anche per scopi profani, “tra cui quello di prigione nel piano sottostante la piazza”.
Entrando nella basilica, si nota “nella nicchia sull’altare maggiore la venerata immagine in terracotta della Vergine col Bambino, opera della metà del ‘400, epoca in cui – conclude del Bello – la devozione popolare, aumentata nel corso dei secoli, fece sì che dalla piccola edicola con l’immagine della Vergine si arrivasse nel 1443 alla costruzione della prima cappella che andò ad occupare il ponte medievale in tutta la sua larghezza”.