A Lanciano da oggi c’è la sede dell’università telematica UniNettuno per Abruzzo e Molise, siglata la convenzione a Palazzo degli studi.
“L’università a Lanciano è da oggi una realtà”. E’ quanto ha detto il sindaco Mario Pupillo che ha presieduto a Palazzo degli Studi, sede del Polo Tecnologico, la firma della convenzione con l’Università Telematica Internazionale UniNettuno di Roma, presente il Rettore Maria Amata Garito. “Questa è una vittoria non solo per Lanciano come città dei Servizi – ha aggiunto Pupillo – ma per l’intero comprensorio che potrà contare sulla presenza dell’unica sede di Abruzzo e Molise dell’UniNettuno, punto di riferimento di un’area estesa tra il sud delle Marche e il nord della Puglia. Il risultato è stato raggiunto grazie al gioco di squadra con il Consorzio Universitario di Lanciano e l’Its-Sistema Meccanica, guidati rispettivamente da Gianni Orecchioni e Gilberto Candeloro”.
Da oggi il Polo Tecnologico offre agli studenti abruzzesi sei facoltà, con 29 corsi di studio, che potranno effettuare gli esami in sede. A Palazzo degli studi è operativa la segreteria, con personale e biblioteca on line. Siglato un accordo anche con l’Its Sistema meccanica: agli studenti saranno riconosciuti 110 crediti formativi per poter accedere al corso di Ingegneria Gestionale, in modo da integrare le materie ed iscriversi al terzo anno universitario. “La figura dell’ingegnere gestionale è quella che può fare la differenza nelle piccole imprese automotive del nostro territorio – ha commentato il presidente Its Gilberto Candeloro – ed è attualmente una delle professionalità più ricercate”. L’Its Sistema meccanica di Lanciano, tra gli istituti superiori d’eccellenza in Italia, ha sottoscritto un importante accordo anche con FCA per la formazione scuola-lavoro. Sono già 180 gli studenti, pari al 92% degli iscritti, che, dopo aver conseguito la qualifica di tecnico superiore, hanno trovato occupazione in grandi aziende entro un anno dal diploma. L’Its di Lanciano sta, inoltre, realizzando un laboratorio tecnologico territoriale del costo di 750 mila euro.
Per il rettore Garito, “UniNettuno imposta il proprio lavoro secondo le caratteristiche dei territori e il Polo Tecnologico è quello di cui hanno più bisogno l’Abruzzo e il Molise. La scorsa settimana l’Unesco ha inserito UniNettuno tra i gruppi più forti per democrazia, equità e giustizia sociale per l’opportunità di studi offerta a tutti, anche con corsi per rifugiati”.