La notizia
Una dozzina di colleghi e tanti amici hanno partecipato a Lanciano (Chieti) al funerale di Arnolfo Paolucci, il foreporter dei quotidiani locali morto a 69 anni da compiere, a seguito di un infarto nel sonno.
La cerimonia funebre si è svolta nella chiesa parrocchiale “Spirito Santo” del quartiere Santa Rita, a poche centinaia di metri dalla casa di Arnolfo, dove il fotografo fu trovato ormai privo di vita la mattina del 2 marzo.
A dare l’allarme l’amico di sempre, l’avvocato Francesco Orecchioni con il quale Arnolfo aveva appuntamento per delle compere quella mattina e che lo ha ricordato a margine della funzione, officiata da mons. Nicola Giampietro.
“Nell’utlimo periodo era stanco – racconta Orecchioni, interrompendosi per la commozione – ha avuto dei problemi. Diceva che non sarebbe arrivato a 69 anni. Diceva che non ce la faceva più”. Poi il racconto di un aneddoto che ha fatto sorridere i presenti rammetando la sua “direzione ostinata e contraria” ad un concerto di molti anni fa di Alan Sorrenti: “il pubblico fischiava – ricorda Orecchioni – ma lui si indignò gridando ‘ignoranti!'”.
Anche il sindaco Filippo Paolini ha voluto rendere omaggio al fotoreporter, che in un libro ha raccontato con le proprie foto avvenimenti e personaggi in città. “Le sue riflessioni erano profonde mai banali”, ha ricordato Paolini. “Era un grande sognatore, non gli andava mai bene niente”, sottolineando l’aspetto un po’ brontolone e polemico del suo carattere.
Mons. Giampietro nell’omelia ha ricordato l’arte fotografica di Arnolfo, “Ha investito tutta la sua intensa vita per portare concretamente nella società i valori del bello, e ha usato il mezzo espressivo di cui era capace, la fotografia”.
La messa di riuscita sarà celebrata domenica 5 marzo, alle ore 18.
A portare l’ultimo saluto ad Arnolfo, c’erano gli amici e colleghi Serena Giannico e Massimiliano Brutti, di AbruzzoLive, Andrea Colacioppo del Messaggero, le ex colleghe del Centro Stefania Sorge, Daria De Laurentiis, Teresa Di Rocco e Federica Roselli di Lanciano e da Pescara Walter Nerone e Fabio Casmirro, e Claudio Senerchia, che lo conosceva fin dai tempi dell’adolescenza.
L’ordine dei giornalisti d’Abruzzo, al quale Arnolfo era iscritto dal 1989, ha pubblicato sul proprio sito internet un messaggio di cordoglio.