Lanciano (Chieti), 7 settembre 2016 – Dapprima cede alle continue richieste del figlio tossicodipendente e si indebita per fargli comprare la cocaina ma poi decide di denunciare tutto ai carabinieri di Lanciano e fa arrestare gli spacciatori, due uomini di etnia rom del posto.
Dall’indagine condotta dai militari dell’arma del Nor di Lanciano è emersa un’attività di spaccio lunga quattro anni, durante i quali un solo acquirente avrebbe consumato cocaina per 15 mila euro. Su richiesta del Pm Rosaria Vecchi il Gip Massimo Canosa ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere per due uomini di etnia rom, G.D.R. di 28 anni e F.D.R. di 32 anni, entrambi di Lanciano. I due sono accusati di spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione. Nell’ambito della della stessa inchiesta, sono indagate tre persone della stessa famiglia rom dei due arrestati.
Il consumatore in questione venne arrestato l’anno scorso, con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della madre alla quale chiedeva continuamente denaro per comprare la droga. Fu proprio lei a segnalarlo alle forze dell’ordine, anche con la speranza di sottrarlo alla dipendenza. Nell’ambito della nuova indagine, uno dei due arrestati F.D.R. è accusato anche di tentata estorsione con minacce alla madre del giovane, dalla quale cercò, invano, di farsi consegnare 5 mila euro.
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