Nei prossimi mesi altre aree
C’è un nastro rosa che per 9 chilometri e 100 metri si snoda nelle strade in centro, a Lanciano (Chieti), interessate dai lavori per la sistemazione della fibra ottica, per i quali il Comune ha autorizzato la Open Fiber, società collegata all’Enel.
Operai e mezzi meccanici sono al lavoro in queste settimane nelle zone di Olmo di Riccio, via del Mare, via per Fossacesia e corso Bandiera; nei prossimi mesi i lavori proseguiranno anche nelle aree della città.
“Numerosi cittadini ci stanno contattando preoccupati per lo stato in cui saranno lasciate le nostre strade e i nostri marciapiedi al termine di queste opere – dichiara il vicesindaco Giacinto Verna, assessore ai lavori pubblici -. Al riguardo mi preme rassicurare che, come da accordo con chi ha in carico gli interventi per la fibra ottica, una volta ultimati definitivamente i lavori dovrà essere ripristinato lo stato dei luoghi in tutte le zone interessate. Dovrà quindi essere rimesso l’asfalto dove è presente l’asfalto, e le mattonelle sui marciapiedi dove sono presenti mattonelle”.
In particolare, “sulle strade che sono state rifatte più di recente, dovrà essere riasfaltata l’intera carreggiata – assicura il vicesindaco -. Invece, dove non ci sono stati lavori recenti, può essere ripristinato il manto stradale solo nello spazio interessato dallo scavo, generalmente per una larghezza di 50-60 centimetri”.
“Le autorizzazioni ai lavori – precisa il vicesindaco al Tgmax – sono state rilasciate con queste prescrizioni”. Le aree di intervento, infatti, sono state comunicate all’Amministrazione comunale solo dopo la sigla della convenzione, quando il settore Lavori Pubblici aveva già programmato i vari piani asfalto.
Inoltre nelle strade più trafficate, in particolare via del Mare e via per Fossacesia, “è stato raccomandato l’uso dalla cosiddetta tecnologia no-dig, ovvero senza scavo – precisa il vicesindaco – che permette la posa di tubazioni e cavi interrati senza ricorrere allo scavo a cielo aperto di tutta la zona interessata dal passaggio della fibra”.
“Abbiamo infine chiesto alla Open Fiber di comunicarci quanto prima le nuove zone di intervento, per poter programmare il rifacimento delle prossime strade interessate dal piano asfalti”, aggiunge nella nota Verna, che al riguardo ha già fissato per la prossima settimana un incontro con un responsabile della società, “per fare in modo che i nuovi lavori per la fibra ottica vengano fatti prima di quelli che il Comune ha in programma sulle stesse strade”.
Curiosità: il colore rosa pallido utilizzato per le toppe provvisorie dei lavori eseguiti è diverso dal contesto, perché, in caso di guasti, gli addetti di Open Fiber saranno in grado di riconoscere il punto esatto del loro intervento al di sotto dell’asfalto di copertura, che sarà posato al termine dei lavori.