Lanciano, 3 settembre 2016 – Gli agenti del commissariato di polizia di Lanciano hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due donne di Misano Adriatico (Rimini), S.C., 29 anni, e G.G., 49, ritenute responsabili in concorso del reato di furto aggravato commesso nella gioielleria Petragnani il 26 maggio 2015. Ne dà notizia l’ufficio della Procura della Repubblica di Lanciano. “Le due, fingendo di essere interessate all’acquisto di un ciondolo in oro bianco – scrive il procuratore Rosaria Vecchi in una nota alla stampa – facevano in modo che la commessa mostrasse loro il rotolo espositore contenente i preziosi e mentre una di loro provava un ciondolo come azione diversiva, l’altra si impossessava dei gioielli del valore di circa 10 mila euro occultandoli sotto il vestito”.
Gli investigatori sono giunti all’individuazione delle due donne attraverso l’acquisizione delle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso, installate all’interno della gioielleria. Confrontando le immagini con altri commissariati, è emerso che entrambe erano già note alle forze dell’ordine per essere autrici di furti analoghi in altre città d’Italia.
Ritenute estremamente pericolose, il Gip Massimo Canosa ha accolto la richiesta del Pm Vecchi per l’arresto in carcere.
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