Telemax

Articoli

Lanciano: secondo furto al bar della stazione in tre giorni

Novembre 12
13:09 2022

La notizia



Lanciano (Chieti): secondo furto alla bar della stazione in tre giorni.

E’ esasperato Alessandro Ranni, titolare del bar della stazione storica di Lanciano (Chieti).

Dopo il furto subito la notte di mercoledì scorso, nuova amara sorpresa all’apertura di sabato mattina per il padre Nino: sparite tutte le stecche di sigarette e le monete in cassa.

“Avevamo appena ripristinato l’espositore dei tabacchi”, dicono amareggiati i commercianti, mostrando le mensole vuote dietro il bancone dell’attività che gestiscono in famiglia da 47 anni.

Alessandro mostra al Tgmax la porta scassinata la notte scorsa con una chiave da meccanico, limata e adattata a funzionare come piede di porco per forzare la serratura.

Il ladro ha provato dapprima a utilizzare la stessa porta del bar che dà sui binari della stazione ferroviaria della Sangritana, “ma dopo il furto di mercoledì ho messo dei ferretti all’infisso e quindi non è riuscito a entrare”, dice Alessandro al Tgmax. Allora l’ignoto è passato all’azione nella porta dello sgabuzzino che dà sul fronte principale della stazione, in largo Dellarciprete, nell’area riparata dal porticato. Ed è proprio qui che il ladro ha fatto leva con l’arnese, lasciato poi all’interno del locale, ed ha fatto irruzione per afferrare il solito bottino. “Ancora qualche migliaio di euro di danni”, commenta Alessandro, che di furti ne ha subiti 15, finora.

Anche su quest’ultimo episodio indagano i carabinieri di Lanciano, che già ieri sera avevano fermato un uomo segnalato dai passanti mentre, intorno alle 20, tentava di sfondare l’ingresso del bar a calci. “Siamo venuti di corsa”, riprende il racconto dei titolari. I militari hanno trovato l’uomo nei pressi dell’edificio e lo hanno identificato.

Questa mattina all’alba la scoperta del secondo furto, mentre lo stesso uomo, un trentenne identificato ieri sera, si trovava all’interno della biglietteria. della stazione. Riconosciuto, i Ranni hanno allertato i carabinieri che, giunti sul posto con una pattuglia del Nucleo radiomobile, hanno di nuovo identificato l’uomo e ispezionato il piazzale della Tua, Divisione ferroviaria. Cercavano il bottino probabilmente nascosto tra i cespugli ma non è stato trovato nulla. Si sospetta che ci fosse un complice a portare via la refurtiva, mentre il trentenne ha ripreso il pullman diretto a Francavilla al mare.