Rifiuti
La discarica di rifiuti indifferenziati di Cerratina, a Lanciano (Chieti), ha una capacità residua di circa 330 mila metri cubi: rimangono appena 4 anni di vita, se si calcola un conferimento annuo di 75 mila tonnellate, ma il rischio emergenza potrebbe scattare prima per il comprensorio frentano, che fa affidamento su Ecolan. L’ampliamento è quindi una necessità.
Il punto era all’ordine del giorno nell’ultima assemblea del 2019, che si è svolta a Palazzo degli studi a Lanciano, il 16 dicembre scorso. È stato illustrato in aula da Massimo Ranieri, tra le comunicazioni del presidente Ecolan.
L’iter è già avviato. L’assemblea dei sindaci soci ha approvato, già nella riunione precedente, il disciplinare di esproprio dei terreni, appartenenti a privati, a nord ovest della discarica consortile di Lanciano (Chieti). Tra i terrenti da espropriare c’è anche una ex cava di inerti.
“Per l’ampliamento esiste il progetto di pre fattibilità, ovvero – ha spiegato il presidente Ecolan Ranieri – la perimetrazione dell’area interessata”.
L’ampliamento, che sarà effettuato dal concessionario Ecologica Sangro, dovrà essere dapprima autorizzato dalla Regione Abruzzo, ma Ecolan gioca d’anticipo con un parere legale favorevole già acquisito in merito.
Pupillo precisa: non sarà una nuova discarica
“Sarà un ampliamento e non una nuova discarica – ha tenuto a precisare ai sindaci presenti il presidente dell’assemblea Mario Pupillo, sindaco di Lanciano – sia chiaro di fronte ai cittadini, dobbiamo far capire che questa iniziativa rientra nell’ottica di una società virtuosa quale è Ecolan”.
Con l’ampliamento la discarica si estenderà verso il territorio comunale di Mozzagrogna.
Gli altri punti in assemblea
Nella seduta pre natalizia, i sindaci hanno approvato il bilancio preventivo 2020 e il previsionale triennale 2020-2022. Approvato anche il piano programma. Ecolan ad oggi conta oltre 300 dipendenti per una spesa annua di 700 mila euro.
Il presidente Massimo Ranieri ha posto all’attenzione dei sindaci anche un Patto in cui Ecolan chiede di rispettare i tempi per i pagamenti: il prossimo anno sarà acceso un mutuo per realizzare la tanto attesa piattaforma Forsu, “Non possiamo permetterci – ha detto Ranieri – di sostenere ritardi nei pagamenti, come accade oggi fino a 120 o 150 giorni dalla fatturazione del servizio”. I Comuni soci virtuosi riceveranno un attestato di gratitudine da Ecolan, “Comune amico“.
Ecolan cresce, a gennaio nuovi comuni soci
La Spa pubblica frentana dei rifiuti continua a crescere: altri 4 comuni del Vastese (Fresagrandinaria, Lentella, Monteodorisio e Roccaspinalveti) si apprestano a far parte della famiglia, facendo salire a quota 71 i comuni aderenti, sui 104 della provincia di Chieti. Un bel traguardo per Ecolan, che segna ad oggi la maggior percentuale di raccolta differenziata in Abruzzo: sui primi 10 Comuni ricicloni premiati da Legambiente quest’anno, i primi 9 appartengono ad Ecolan. Un obiettivo che sembrava irraggiungibile agli inizi, nel 2014, ma che oggi è realtà.