Era di Lanciano
Lavorava a Milano nella Ubs Italia, dove dirigeva il Global Family Office: Oscar D’Intino, 52 anni, di Lanciano (Chieti) è stato trovato senza vita nella sua casa a Sankt Moritz, in Svizzera.
Sotto choc il mondo dell’alta finanza, dove D’Intino era considerato uno dei banchieri più brillanti.
Restano da accertare le cause della morte. I suoi colleghi riferiscono che non avesse alcun problema in ambito lavorativo, riferisce il Corriere della Sera che pubblica parole di cordoglio a firma di Marina Berlusconi e Fininvest, Nino e Francesca Tronchetti Provera, Madina e Dario Ferrari di Intercos e il fondatore e amministratore delegato del fondo Algebris Davide Serra.
Una brillante carriera
Dopo il diploma conseguito al liceo scientifico “Galilei”, dalla sua città natale si trasferisce nella capitale meneghina, dove si laurea all’Università Bocconi. Approda alla Ubs Italia nel 2013, dopo aver lavorato da Morgan Stanley nel wealth management con le principali famiglie italiane.
La morte improvvisa di D’Intino ha sconvolto sia Lanciano che la City milanese. Ne parlano le maggiori testate nazionali online, dal Corriere al Messaggero e ai siti specializzati del settore finanziario: il primo a dare la notizia è stato Bluerating News da cui tutti i media hanno attinto.
D’Intino era sposato con Francesca Oldini e aveva due figlie minori, Gemma e Lea, di 9 e 5 anni. A Lanciano lo piangono i genitori anziani, oltre alla sorella Raffaella e al fratello Andrea.