Un presidio simbolico davanti all’area su cui sorgerà il centro commerciale ‘Mirò’, meglio noto come Megalò 2, è stato organizzato a Chieti da associazioni di categoria e ambientalisti.
Wwf, Legambiente, Cna, Confesercenti, Confcommercio, Aniac, Upa, Claai, Una Claai, Italia Nostra, Chieti Nuova 3 febbraio, Ecoistituto Abruzzo e Mila Donnambiente hanno ribadito il loro no all’insediamento.
Presenti anche diversi esponenti politici di vari partiti. “È uno scempio che va fermato – dice il delegato regionale Wwf Abruzzo Luciano Di Tizio – perché cementificare questo territorio comporterebbe un ulteriore aumento del rischio”.
L’iniziativa è coincisa di fatto con l’apertura del cantiere, comunicata nei giorni scorsi dalla Sile Costruzioni, ditta del Bergamasco. Intanto è arrivata una grande ruspa con operai che hanno effettuato una ricognizione.
L’area è di circa 8 ettari, nei territori di Chieti e Cepagatti, per un importo complessivo di oltre 25 milioni di euro.