Il ministro Fedeli a Teramo per parlare di vulnerabilità e della sicurezza delle scuole. Il Governo “va avanti come abbiamo fatto sin dall’inizio: non solo con il monitoraggio e la verifica, ma anche con gli interventi assieme alle diverse competenze, dal commissario straordinario per la ricostruzione, alla Protezione Civile e ai sindaci. L’obiettivo è, ciascuno per le sue funzioni ma insieme, risolvere questi problemi”.
Così il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, a Teramo, sul tema della vulnerabilità e della sicurezza delle scuole, particolarmente sentito in una città martoriata dagli ultimi terremoti del centro Italia.
A questo proposito il ministro ha ricordato l’investimento fatto “negli ultimi tre anni sulla sicurezza scolastica, che ha impegnato 9 miliardi di euro, che riguarda sì tutto il Paese ma prioritariamente quelle situazioni locali che sono più a rischio”, ma anche l’aver ripristinato l’Osservatorio nazionale dell’edilizia scolastica, “che determina le priorità, con il contributo delle Regioni, degli Enti locali ma anche delle associazioni che storicamente hanno monitorato”.
“Bambini buongiorno avete cominciato oggi? Tutti di V? Allora quest’anno è importante, mi raccomando”. Il ministro Fedeli si è rivolta così agli alunni della V elementare dell’Istituto comprensivo “Savini-S.Giuseppe” di Teramo, che l’hanno accolta all’evento organizzato per l’inaugurazione dell’Osservatorio astronomico unico dell’Abruzzo, che unisce l’osservatorio teramano di Collurania e quello di Campo Imperatore.
Il ministro si è soffermata a parlare con gli alunni chiedendo loro i nomi, Filippo, Agnese, Tiziano, Benedetta. Poi all’insegnante che le diceva dell’impegno per arrivare a fine anno nel modo più sereno possibile, Fedeli ha detto: “E anche con tutto il nostro supporto possibile”.
“Tutti futuri astronomi?”, ha chiesto poi Fedeli ai ragazzi che indossavano un cappellino con il logo dell’Osservatorio. Osservatorio che Fedeli ha invitato agli stati generali dell’alternanza Scuola-Lavoro.
E poi la questione terremoto. Il ministro ha confermato l’ arrivo dei Musp a Teramo, che il sindaco aveva annunciato tempo fa. Il primo cittadino, Maurizio Brucchi, ha ribadito stamattina con i giornalisti il ringraziamento prima che arrivasse Fedeli. Il sindaco lo ha riferito al ministro dicendole di “aver parlato bene di lei”. E lei, toccandogli il naso: “Bene altrimenti ti avrei toccato il naso tre volte”, come a dirgli saresti stato un bugiardo alla Pinocchio. I Musp saranno per 650 alunni e saranno sistemati presso la scuola media “D’Alessandro” dove costituiranno di volta in volta un ‘parcheggio’ per gli alunni delle altre scuole da ristrutturare.