Neuropsichiatria infantile, apertura al confronto
La notizia
La manifestazione di protesta programmata per il 15 marzo è stata sospesa. La Asl di Chieti apre il confronto tanto atteso con le famiglie che hanno a carico bambini Asperger o autistici. La notizia giunge a 48 ore dal sit-in promosso davanti al SS. Annunziata di Chieti, dalle associazioni Asperger e Angsa Abruzzo, presiedute rispettivamente da Marie Helene Benedetti e Alessandra Portinari. L’incontro si terrà il prossimo 23 marzo, con con il responsabile della Neuropsichiatria della ASL chietina Riccardo Alessandrelli e con il direttore del Dipartimento Materno-Infantile Francesco Chiarelli.
Da tempo le associazioni chiedono maggiore attenzione e sostegno ai bambini affetti da disturbi neuropsichiatrici, con l’istituzione di un tavolo tecnico da parte della Asl. Per questi bambini fragili e le loro famiglie è necessario “disegnare un nuovo cammino verso l’adeguamento dell’Unità operativa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza della Asl Chietina”.
Maggiori servizi sul territorio, ascolto delle famiglie, le associazioni chiedono che “strutture e operatori sanitari vadano messi nelle condizioni di accogliere la grande richiesta di aiuto che viene da questi bambini speciali per crescere meglio”.
“Oltre 500 bambini sono in lista di attesa dai 6 agli 8 mesi, la Asl e la Regione” sono chiamate ad “investire e dare un segnale chiaro rafforzando gli organici dei servizi sul territorio e consentire anche alle aziende private socio sanitarie di avere un maggiore accreditamento e quindi di aumentare il budget delle loro strutture”.