L’Abruzzo costiero e montano si è risvegliato questa mattina sotto la neve, con temperature vicine o inferiori allo zero.
Dalla notte scorsa nevica anche su Pescara e sulla costa abruzzese dal confine con le Marche e fino a Vasto e San Salvo (Chieti).
Qualche problema al traffico soprattutto nelle zone collinari, nonostante la scarsa presenza di mezzi in strada.
A Lanciano i fiocchi sono caduti in quantità variabie dal centro (10/15 centimetri) alla Marcianese (15/20 cm). Mezzi spargisale e spazzaneve in azione, scuole chiuse, non si rilevano disagi.
Scuole chiuse anche nei quattro capoluoghi di regione e in molti altri comuni della costa e delle aree interne.
In azione gli operai dei comuni che stanno spargendo sale sulle strade, anche in previsione di un nuovo ribasso delle temperature per la prossima notte.
Le insidie maggiori, infatti, potrebbero arrivare soprattutto dal ghiaccio.
Neve nelle aree interne del Chietino, nell’alto Vastese le precipitazioni nevose sono cadute in modica quantità; in Val di Sangro pochi centimetri, che diventano una decina o poco più nei paesi in collina. Innevate Pizzoferrato e Gamberale, i centri più alti in quota, rispettivamente a 1.243 e 1.343 mslm.
A Pescara il sindaco ha firmato l’ordinanza di chiusura dello stadio Adriatico Cornacchia, rinviata la partita col Carpi.
In provincia di Pescara la neve sta cadendo in tutte le zone, dalla costa, fino alle aree pedemontane della zona Vestina e dell’alta Val Pescara.
Neve anche intensa sui tratti abruzzesi dell’autostrada A14 e sulle autostrade A24 e A25 dove sono in azione i mezzi spazzaneve e spargisale già dal pomeriggio di ieri.
Regolazione del traffico in entrata per i mezzi pesanti in tutto il tratto abruzzese della A14.