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Nuovo statuto adottato da Ecolan, nuovi dubbi dell’on. Fabrizio Di Stefano

Aprile 04
19:55 2017

Se l’assemblea di Ecolan ha approvato il nuovo statuto per accogliere i rilievi del Tar Abruzzo in merito al controllo analogo, chi pagherà i danni del periodo in cui la società in house ha svolto il servizio senza essere in regola? È questa una delle domande che pone l’on. Fabrizio Di Stefano, deputato d Forza Italia, all’indomani dell’assemblea straordinaria dei 53 sindaci soci di Ecolan Spa, la società a intero capitale pubblico che gestisce il servizio di igiene urbana in diversi comuni del comprensorio frentano. L’adozione di un nuovo statuto, spiega Di Stefano in conferenza stampa a Lanciano, assieme al consigliere comunale Graziella Di Campli, sostanzialmente conferma la illegittimità in cui operava Ecolan per i Comuni di Lanciano, Ortona, Atessa e ancor prima Orsogna, come rilevato dal Tar. Ma Di Stefano solleva un altro dubbio, sulla direzione di Ecolan affidata a Gabriele Di Pietro.

Per la Di Campli non si è trattato di un’approvazione in consiglio comunale, passo propedeutico alla successiva adozione del nuovo statuto in assemblea dei sindaci, ma di una mera presa d’atto. Spiega così il suo voto contrario in aula.