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La vertenza Trigano Van di Paglieta (Chieti) approda in Regione Abruzzo: al tavolo si sono incontrati Rsu, sindacato Fiom Cgil e azienda per fare il punto della situazione dopo lo sciopero dell’11 maggio. Presente l’assessore regionale al Lavoro Pietro Quaresimale.
“Tra luglio e agosto sono in scadenza circa 120 contratti di lavoro”, riferisce al Tgmax il segretario provinciale di Chieti Andrea De Lutiis.
Nonostante la forte richiesta di mercato, infatti, a causa della crisi di forniture e di recente anche la crisi geopolitica, diventa sempre più concreto il rischio della perdita di altri posti di lavoro alle prossime scadenze di contratti.
A metà giugno si terrà una nuova riunione in Regione Abruzzo, per portare la vertenza sul tavolo del Ministero dello Sviluppo economico e aprire la vertenza nazionale del settore camperistica.
Fino a poco prima della manifestazione c’è stato un forte ricorso alla cassa integrazione con la relativa perdita per i lavoratori di potere d’acquisto, negli stabilimenti la preoccupazione e la tensione sono palpabili. “Il problema principale è la mancanza dei furgoni da trasformare – prosegue De Lutiis – chiediamo sempre più a gran voce che ci sia una redistribuzione più equa verso i clienti da parte del costruttore e i dubbi aumentano quando si pensa anche ai progetti futuri (che mancano di concretezza) in termine di transizione ecologica. Per queste motivazioni, alla Regione Abruzzo abbiamo chiesto in quanto istituzione di farsi portavoce verso il fornitore di furgoni della difficoltà che registriamo alla Trigano e che colpiscono anche tutto l’indotto ad essa legato; chiediamo inoltre che si interfacci con la Regione Toscana dove oggi fra diretti e indotto il settore della camperistica occupa circa 8000 persone; auspichiamo che le Regioni si facciano promotrici di un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico”.
Bisogna cercare soluzioni che possano aiutare i lavoratori della Trigano di Paglieta e dell’indotto come in senso generale anche i lavoratori di Sevel e delle aziende ad essa collegate. La fetta di produzione dedicata al settore della camperistica è molto importante. “Sappiamo che le aziende di questo settore si stanno già guardando intorno per fare ragionamenti su altri produttori, questa è una situazione che potrebbe avere ripercussioni importanti in tutto il nostro territorio. La Regione Abruzzo ha dato la propria disponibilità, ha dichiarato che si coordinerà con la Regione Toscana. Ci siamo dati un nuovo appuntamento per aggiornamenti verso la metà del mese di giugno”, conclude De Lutiis.