Zainetto in spalla e merendina, erano allegri e contenti di partire finalmente per la tanto attesa gita scolastica ma non potevano immaginare che a interrompere il viaggio, prima ancora che iniziasse, sarebbero stati gli agenti della Polizia stradale. E meno male: perché i pneumatici dell’autobus che avrebbero dovuto scarrozzare i 41 ragazzini della scuola primaria “Don Milani” di Lanciano (Chieti) fino a Tornareccio, nell’entroterra della Val di Sangro, erano fortemente usurati e lesionati fino al punto che sarebbero potuti esplodere.
A trovare gravi irregolarità nel pullman sono stati gli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Lanciano (Chieti), coordinati dal comandante della Polstrada di Chieti Commissario capo Fabio Polichetti, nel corso di un’operazione capillare di verifica in occasione della partenza per le gite scolastiche, in attuazione al protocollo d’intesa con il Miur.
Il controllo è avvenuto alle 8.30, davanti alla sede della scuola, a Olmo di Riccio: “Gravissime le irregolarità riscontrate durante la fase del controllo e che potevano mettere seriamente in pericolo la sicurezza e l’incolumità dei bambini e degli insegnanti – recita la nota del Comandante Polichetti -. Infatti il pullman presentava una coppia di pneumatici fortemente usurati e lesionati e che sarebbero potuti esplodere; inoltre è stato riscontrato il mancato corretto funzionamento di ben 3 cinture di sicurezza che in caso di incidente non avrebbero funzionato“.
Poiché “non vi erano i requisiti di sicurezza, gli agenti della Stradale – prosegue la nota – hanno pertanto deciso di bloccare il pullman e sanzionare l’autista per le gravi violazioni”.
“I controlli della Stradale sui pullman e sulle gite scolastiche – conclude la nota della Polstrada – saranno ulteriormente intensificati in questo periodo al fine di garantire più ampi livelli di sicurezza“.